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In giro per il Festival dei Due Mondi, il programma 2024 diventa un’occasione per la riscoperta di Spoleto, città di artisti e poeti

21 Febbraio 2024

2 minuti

Foto di Regione Umbria

64esima edizione del Festival dei Due Mondi

Spoleto da sempre affascina viaggiatori ed importanti personaggi storici, come San Francesco, Michelangelo, Carducci, D’Annunzio, Turner e Stendhal. 

E lo è ancora di più durante il Festival dei Due Mondi: la 64esima edizione è in programma dal 28 giugno al 14 luglio. Quale occasione migliore per scoprire la città di artisti e poeti!

Il festival nasce nel 1958 per avvicinare la cultura americana con quella europea: questa manifestazione ha colto l’occasione dell’emigrazione spoletina per ricordare gli italiani partiti in cerca di fortuna oltreoceano, tutti gli italiani che non hanno mai dimenticato le proprie radici. Continuando ancora oggi a creare importanti connessioni e a esprimere il fascino internazionale della città.

Il programma

Qualche anticipazione dal programma 2024?  Con queste vogliamo incuriosire il viaggiatore che, capito lo spirito di questo rinomato festival, possa approfittare per godersi qualche spettacolo, inserendo Spoleto come tappa del vostro  percorso in Umbria.

La serata inaugurale del Festival sarà al teatro Nuovo con un progetto artistico firmato da Ivan Fischer con la Budapest festival orchestra che accosta l’opera Ariadne auf Naxos di Richard Strauss alla suite da Le bourgeois gentilhomme. Tra le novità, l’opera che raddoppia: Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck presentata nella originale rilettura del pluripremiato regista italiano Damiano Michieletto.

Tra i grandi nomi in arrivo: il celebre coreografo inglese Wayne McGregor, direttore della biennale Danza e “coreografo residente” del Royal Ballet di Londra, con una nuova produzione.

Al Teatro Romano ci sarà invece l’ultima creazione del coreografo Dimitri Chamblas con Kim Gordon, la musicista dei Sonic Youth.

Nel terzo anno del Progetto Čechov, per la sezione teatro Leonardo Lidi presenta l’ultimo titolo del ciclo, Il Giardino dei ciliegi, insieme a una maratona che mette in scena l’intera trilogia.

Nel programma dei concerti di mezzogiorno, saranno numerosi gli appuntamenti di musica jazz ed elettronica, gli incontri con gli artisti.

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